divendres, 15 d’abril del 2011

La libertà

Es podria retocar, es podria allargar, es podria traduir al català. Però són deures d'italià per d'aquí a dues horetes i, de moment, es queda així. S'entén bastant (a part que la meitat són tweets d'ahir vespre). Sigueu lliures! :) Què és, però, la llibertat, per vosaltres? 


"La libertà è una crepa nella porta della paura, ha scritto una volta il mio autore preferito.

In generale, libertà è poter scegliere, non avere dei obblighi. Libertà, infatti, sarebbe non stare qui a scrivere queste righe. Ma ci sono, e questo vuol dire che la libertà pura non esiste. Pura e assoluta no, ma piccoli momenti di libertà sí ne abbiamo,  sí.

Libertà è finire un esame e chiudere la porta quando usciamo dell’aula.
Libertà è buttarsi in acqua e abbandonare il corpo, essendo solo cervello in un vuoto che può assomigliare al mondo dei sogni.
Libertà è chiudere gli occhi e fare sparire il mondo, vederlo solo con le orecchie e le mani, perché sapiamo che c’è qualcuno sarà la nostra finestra.
Libertà è leggere “Si prega non sbattere il portone” e sbatterlo con tutta l’anima, e sentire quel sorriso nervoso che ci si scrive in faccia quando non facciamo caso alla legge.
Ma attenzione, non sempre, perché amazzare qualcuno o rubare solo ci farà schiavi delle nostre proprie azioni.
Libertà è poter confessare che guardi cartoni animati nonostante tu abbia più di venti anni.
Libertà è infondare i piedi nella sabbia  e sedersi a osservare il mare.
Libertà è sedersi davante al sole ed esserci solo tu e l’astro.
Libertà è anche farsi una doccia sdraiato nella basca.
Libertà è, perché no, scorregiare in ascensore.
Libertà è andare in bagno e non chiudere la porta.
Libertà è vestirti come ti piaccia perché non ti deve vedere nessuno.
Libertà è uscire di casa in pantaloni corti.
Libertà è uscire di casa con sandali ai piedi.
Libertà è uscire di casa senza prendere la borsa.
Libertà è cantare per strada.
Libertà è avere la casa per te una notte intera.
Libertà è ballare la tua canzone preferita in discoteca.
Libertà è criticare tantissimo uno sconosciuto perché in tanto lui non lo saprà mai.
Libertà è togliersi le scarpe con i tacchi quando arrivi a casa.
Libertà è, ancora, togliersi le calze e posare i piedi sul terra freddo.
Libertà è avere il telecommando in mano.
Libertà è cominciare un libro e lasciarlo quando ne hai letto soltanto tre pagine.
Libertà è mangiare una borsa intera di pattatine fritte mezz’ora prima di fare pranzo.
Libertà è non mangiare la parte esterna della pizza.
Libertà, come dice il nome, è fare pranzo in buffet libero.
Libertà è scrivere queste lettere in un blog in Internet, perché si perdano nella immensità di un mondo che non ha dei limiti.

Libertà è, in fondo, tentare di essere un pò più noi, aprire la nostra anima e tirarla fuori, farla uscire del nostro corpo dove è rinchiusa normalmente. Libertà è questo, uscire della gabbia e rompere un pocchino tutte le mura che abbiamo intorno, per poter scegliere, un po’ di più, la nostra vita in questo mondo di strade così ferme, così fermate e così stabili da far annoiare chiunque."

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